Con il comunicato stampa del 29 ottobre 2025, l’INPS ha rettificato il termine per la presentazione delle domande relative al Nuovo Bonus Mamme 2025, prorogandolo al 9 dicembre 2025 (anziché 7 dicembre, come indicato inizialmente nella circolare n. 139 del 28 ottobre 2025).
La misura, introdotta dall’art. 6 del D.L. 95/2025 (convertito in L. 118/2025), rappresenta un sostegno economico temporaneo in favore delle lavoratrici madri con almeno due figli, in attesa dell’entrata in vigore dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2024, rinviato al 2026.
Destinatari e requisiti familiari
Possono beneficiare del bonus:
- Madri con due figli, di cui il più piccolo non abbia compiuto 10 anni nel corso del 2025;
- Madri con tre o più figli, di cui il più piccolo non abbia compiuto 18 anni.
Sono inclusi i figli naturali, adottivi e in affidamento preadottivo.
Il requisito si considera maturato se sussistente al 1° gennaio 2025 o entro il 31 dicembre 2025 (es. nascita del secondo o terzo figlio nel corso dell’anno).
Condizioni lavorative
Il bonus è riconosciuto a:
- Lavoratrici dipendenti, pubbliche o private, escluse le lavoratrici domestiche;
- Lavoratrici autonome iscritte a forme previdenziali obbligatorie (Gestione separata INPS o Casse professionali).
La spettanza è commisurata ai mesi di effettiva attività lavorativa nel 2025.
Esclusioni:
- Madri con tre o più figli titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, per le quali continua a valere l’esonero totale dei contributi IVS previsto dalla L. 213/2023.
- Apprendiste, in quanto titolari di contratto a tempo indeterminato per legge.
Misura e modalità di erogazione
- Importo: 40 euro per ciascun mese di lavoro nel 2025, fino a 480 euro complessivi annui.
- Pagamento in un’unica soluzione, nel mese di dicembre 2025, unitamente alla retribuzione del mese.
- Se la domanda non consente l’erogazione entro dicembre, il pagamento potrà avvenire entro febbraio 2026 (domanda entro il 31 gennaio 2026).
Limite di reddito
Il reddito complessivo da lavoro 2025 non deve superare 40.000 euro lordi.
Il superamento della soglia comporta l’esclusione dal beneficio.
Scadenze e presentazione della domanda
- Termine per le lavoratrici già in possesso dei requisiti: 9 dicembre 2025;
- Termine per chi li matura entro fine anno: 31 gennaio 2026.
La domanda va presentata telematicamente all’INPS tramite:
- portale INPS con SPID, CIE, CNS o eIDAS,
- Contact Center,
- Patronato.
Alla domanda devono essere allegati i dati anagrafici dei figli e un’autodichiarazione sul reddito e sullo stato lavorativo.
Aspetti fiscali
- Il bonus non concorre alla formazione del reddito IRPEF;
- È escluso dal calcolo ISEE;
- Non costituisce base imponibile contributiva.
In sintesi
| Voce | Dettaglio | 
| Beneficiarie | Madri lavoratrici con almeno 2 figli | 
| Importo | 40 €/mese – max 480 € annui | 
| Reddito limite | 40.000 € lordi | 
| Periodo di riferimento | Gennaio – Dicembre 2025 | 
| Domanda INPS | Entro 9 dicembre 2025 (o 31 gennaio 2026 se requisiti maturano dopo) | 
| Pagamento | Unica soluzione – Dicembre 2025 o Febbraio 2026 | 
| Tassazione | Esente IRPEF e ISEE | 
Cosa fare ora
Si consiglia alle lavoratrici interessate e ai datori di lavoro di:
- verificare i requisiti familiari e reddituali;
- raccogliere la documentazione anagrafica dei figli;
- procedere alla presentazione telematica entro il 9 dicembre 2025.
Fonte: edotto.com
 
								 
															

 
															