Si va verso la Legge di Bilancio 2024: il Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2023 ha approvato il testo del Disegno di legge inaugurando ufficialmente i lavori che porteranno alla definizione della prossima Manovra.
24 miliardi di euro le risorse a disposizione, 16 dei quali in extra gettito e gli altri recuperati con tagli di spesa.
10 miliardi vengono investiti nella conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo per le retribuzioni fino a 35.000 euro, come attualmente previsto. Fin dalle prime anticipazioni il Governo ha indicato la decontribuzione come la priorità assoluta.
Le principali novità contenute nel Disegno di Legge di Bilancio approvato dal Governo partono dalla lista di priorità ribadite dai rappresentanti dell’Esecutivo in più occasioni nelle ultime settimane.
Trovano spazio nel testo messo a punto le seguenti misure:
- conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo;
- detassazione premi di produttività con aliquota al 5 per cento;
- fringe benefit: esenzione fino a 1.000 euro e fino a 2.000 per dipendenti con figli e figlie;
- decontribuzione totale per le donne con almeno due figli;
- conferma dell’ISCRO, l’indennità straordinaria per gli autonomi;
- riduzione canone Rai in bolletta;
- nuove modalità di accesso alla pensione anticipata;
- conferma del congedo parentale all’80 per cento, e aggiunta di un ulteriore mese al 60 per cento;
- incremento del fondo per il bonus asilo nido;
- conferma della carta dedicata a te e del bonus bollette.
La ricetta del Governo era già stata anticipata dalla stessa premier Meloni lo scorso 14 ottobre, nell’intervento alla manifestazione Coldiretti a Roma.
“Con la legge di bilancio che arriva lunedì ci concentriamo sulla lotta all’inflazione per dare una risposta, cerchiamo di fare le cose serie e importanti: non ci sono risorse da sperperare in cose che non hanno alcun senso ma da concentrare nelle cose importanti che sono imprese, lavoro, redditi e famiglie”.
Si mette in campo, poi, con un decreto legislativo che di fatto diventa collegato alla Manovra, la nuova IRPEF a tre aliquote complementare al taglio del cuneo fiscale e contributivo: si avvia, ufficialmente, l’attuazione della delega fiscale.
Collegato alla prossima Legge di Bilancio è anche il Decreto Fiscale approvato sempre nel Consiglio dei Ministri del 16 ottobre che mette in campo alcune misure già nell’ultima parte dell’anno: dalle rivalutazione delle pensioni al rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette.
Fonte: InformazioneFiscale.it