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7 Aprile 2023

DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ONLINE ANCHE PER IL TRUST: LE ISTRUZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Dall’Agenzia delle Entrate arrivano le istruzioni da seguire per la presentazione della dichiarazione di successione online in caso di trust testamentario. Via libera all’utilizzo del canale telematico, ma in presenza di specifiche condizioni.
Il nuovo chiarimento, fornito il 5 aprile 2023, si inserisce nella raccolta di FAQ, risposte a domande frequenti pubblicate sul tema.
A partire dalla data di apertura della successione, che in linea generale coincide con la data del decesso del contribuente, gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari hanno 12 mesi di tempo per presentare l’apposita dichiarazione.
Tre le strade per rispettare l’adempimento:
• con i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate accedendo con le seguenti credenziali:
o SPID;
o CIE, Carta d’Identità Elettronica;
o CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
• tramite intermediari abilitati;
• presso l’ufficio territoriale AdE competente.
È possibile procedere direttamente online anche in caso di trust? La risposta arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate:
“La dichiarazione di successione telematica gestisce il trust istituito mortis causa (trust testamentario), sia quando sono individuati dei beneficiari finali sia quando non lo sono (trust di scopo)”.
La FAQ pubblicata il 5 aprile 2023 non lascia spazio a dubbi: per il trust testamentario è possibile presentare la dichiarazione di successione telematica.
Dichiarazione di successione online per il trust: le istruzioni da seguire
Ci sono, però, precise istruzioni da seguire e condizioni da rispettare.
Prima di tutto, per presentare la dichiarazione di successione online è necessario verificare tre requisiti:
• l’amministratore, il trustee, deve essere una persona fisica;
• quest’ultimo non può essere uno dei beneficiari finali del trust;
• nel testamento, oltre al trust e ai suoi beneficiari, non devono risultare soggetti destinatari di altri beni rispetto a quelli destinati al trust.
Verificata la possibilità di procedere, bisogna considerare poi che l’evidenza o meno dei beneficiari finali cambia le indicazioni sulla compilazione del modello:
• se sono presenti, nel quadro EA Eredi, legatari e altri soggetti bisogna compilare un rigo per ognuno e specificare il grado di parentela con la persona deceduta;
• quando si è difronte a un trust di scopo, quindi senza indicazioni specifiche, nel campo dedicato al grado di parentela va inserito il codice 35 “estraneo”.
Quando non ci sono le condizioni per poter rispettare l’adempimento direttamente online, è necessario utilizzare il modello 4 cartaceo e rivolgersi all’ufficio territoriale di riferimento, che va individuato in base all’ultimo domicilio della persona deceduta.


Fonte: Informazione Fiscale