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7 Ottobre 2022

ASSEGNO UNICO: NOVITÀ 2023 E DATI AGGIORNATI

L’Assegno Unico universale per le famiglie  ha raggiunto circa 9,2 milioni di figli nel primo semestre di applicazione marzo-agosto 2022 .

 Lo comunica l’INPS,  informando della pubblicazione dei dati sulla nuova prestazione di assistenza  per i genitori che ha sostituito molte misure vigenti in precedenza.

Leggi qui un riepilogo della misura  nell’articolo  Assegno unico tutte le regole e  tabelle 

ll report  completo sui dati è disponibile qui https://www.inps.it/dati-ricerche-e-bilanci/osservatori-statistici-e-altrestatistiche/dati-cartacei-auu).

Viene specificato che la spesa relativa ai nuclei non percettori di RdC risulta pari a 7,3 miliardi di euro, in  riferimento a una platea di circa 5,4 milioni di richiedenti e 8,7 milioni di figli beneficiari di almeno una mensilità; l’importo medio mensile nazionale è di  145 € per figlio .

Il 47% dei figli raggiunti dalla misura si concentrano al Nord, e per essi si osservano importi medi più modesti avendo livelli di ISEE più elevato, mentre al  Sud vi è una minore consistenza di beneficiari (34%)  che ricevono pero  importi mensili  mediamente più alti, dati i  livelli di ISEE mediamente più bassi in queste aree. In particolare: 

  • il valore minimo dell’importo si registra nella Provincia autonoma di Bolzano, dove per ciascun figlio si ha un importo mensile pari a 132 €;
  •  il valore massimo, pari a 166 € per ciascun figlio, si registra in Calabria.

Per le famiglie con figli disabili si segnala invece un importo medio di livello più elevato di quelli generali: in termini medi l’importo del mese di agosto erogato ai

figli disabili risulta pari a 204€, con importi che variano:

  • da 242€ per il livello minimo di ISEE 
  • a poco meno di 100€ per chi ha rinunciato alla presentazione della dichiarazione ISEE.

Leggi anche Assegno unico figli disabili importi aumentati per il 2022.

Si ricorda che l’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, attualmente va: 

  • da un minimo di 50 €, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a  40mila euro, 
  • ad un massimo di 175 € per  le famiglie con ISEE fino a 15mila euro.

L’assegno viene corrisposto dall’INPS a domanda, tranne per i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza (RdC), per i quali l’erogazione avviene automaticamente sulla base dei dati già in possesso dell’INPS.

Assegno unico universale domande e aumenti 2023

Il direttore generale dell’Inps ha dichiarato che dal prossimo anno non sarà necessario fare domanda per l’assegno unico a meno che non ci siano variazioni dei requisiti  della famiglia ovvero : 

  • maggior numero di figli, 
  • raggiungimento dell’età che li esclude dall accesso (22 anni)
  • modifica dell’Isee cioè  variazioni di reddito o del patrimonio del nucleo familiare 

Infine è importante sottolineare che l’assegno unico , come le altre prestazioni INPS , è correlato all’andamento dell’inflazione . 

Quindi visto  il recente forte innazamento dell’indice dei prezzi degli ultimi mesi,  a gennaio  2023 l’importo mensile sarà rivalutato almeno del 9% ( ipotesi di tasso a annuale2022  ad oggi) Il valore dell’assegno  unico  mensile dovrebbe passare quindi :

  • da 175 euro a 196 euro, per le famiglie con ISEE  a 15mila euro 
  •  da 50 a 55  euro mensili,  per chi ha un Isee superiore a 40mila euro. 

Va detto che comunque anche le soglie ISEE di accesso saranno rivalutate.

Fonte: FISCO E TASSE