Il mese di dicembre 2025 rappresenta uno dei momenti più intensi dell’anno sul fronte degli adempimenti fiscali. La coincidenza della scadenza ordinaria del 30 novembre con una giornata festiva ha comportato lo slittamento di numerosi versamenti e comunicazioni al 1° dicembre 2025, concentrando in tale data obblighi rilevanti per imprese, professionisti e contribuenti individuali.
Tra gli adempimenti spiccano il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP, il pagamento delle imposte sostitutive connesse alle rivalutazioni di terreni, partecipazioni e cripto-attività, nonché il saldo di alcune misure agevolate introdotte negli ultimi anni, come le assegnazioni agevolate ai soci e l’estromissione degli immobili strumentali.
Rientrano nella stessa scadenza anche obblighi periodici quali la comunicazione delle liquidazioni IVA (LIPE) e il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche per il terzo trimestre.
A metà mese è poi previsto un ulteriore appuntamento rilevante: il saldo IMU del 16 dicembre, calcolato sulla base delle delibere comunali aggiornate per il 2025.
Una pianificazione attenta è fondamentale per evitare sovrapposizioni, nonché per valutare in tempo utile eventuali regimi opzionali già attivati nel corso del 2024–2025. Di seguito proponiamo un promemoria sintetico delle principali scadenze fiscali del mese.
📋 Tabella riepilogativa – Scadenze fiscali dicembre 2025
| Data | Adempimento / Versamento | Dettagli principali | Note / Codici tributo |
| 1° dicembre 2025 | Secondo acconto imposte sui redditi (IRPEF/IRES), addizionali, cedolare secca, contributi INPS | Persone fisiche, società, enti. | Regole particolari per CPB (maggiorazioni 10% e 3%). |
| 1° dicembre 2025 | Secondo acconto IRAP | Inclusa maggiorazione CPB del 3% se metodo storico. | — |
| 1° dicembre 2025 | Imposte sostitutive – Rivalutazione terreni e partecipazioni | Versamento prima rata o intero importo; perizie giurate. | Rate successive: 30/11/2026 – 30/11/2027 con interesse 3%. |
| 1° dicembre 2025 | Rivalutazione cripto-attività | Prima rata della sostitutiva per valori al 1° gennaio 2025. | Rateazioni con interessi 3%. |
| 1° dicembre 2025 | Assegnazione o cessione agevolata ai soci | Versamento residuo 40% dell’imposta sostitutiva. | 60% già pagato al 30 settembre 2025. |
| 1° dicembre 2025 | Estromissione immobili strumentali | Pagamento 60% imposta sostitutiva. | Saldo 40% entro il 30/06/2026. |
| 1° dicembre 2025 | Web tax – Acconto (30% DST) | Basato sull’imposta dell’anno precedente. | Codice tributo 2703 (F24). |
| 1° dicembre 2025 | LIPE del terzo trimestre 2025 | Comunicazione dati liquidazioni IVA. | Invio telematico. |
| 1° dicembre 2025 | Imposta di bollo su fatture elettroniche – terzo trimestre | Versamento bollo elettronico Q3. | Possibile cumulo Q1+Q2 se ≤ 5.000 €. |
| 16 dicembre 2025 | IMU – Seconda rata a saldo | Sulla base delle aliquote comunali 2025; detrarre acconto di giugno. | Modello F24 / PagoPA / bollettino postale. |
Conclusione
Dicembre è sempre un mese intenso, e anche sul fronte fiscale non mancano le scadenze da tenere sotto controllo. Organizzarsi per tempo diventa quindi essenziale per evitare sorprese, sovraccarichi dell’ultimo minuto o versamenti dimenticati.
Il nostro suggerimento è di procedere con una verifica puntuale delle posizioni aperte — acconti, imposte sostitutive, bolli elettronici, IMU — così da assicurarsi che tutto sia allineato e che eventuali regimi agevolativi o opzioni scelte durante l’anno siano gestiti correttamente. Un occhio di riguardo va riservato alle scadenze anticipate al 1° dicembre e agli importi legati ai calcoli degli acconti, soprattutto per chi ha aderito al concordato.
Fonte: edotto.com

