I carrelli elevatori sono attrezzature di uso quotidiano in molte aziende, ma proprio per questo non bisogna mai trascurarne la manutenzione.
Un controllo regolare non è solo un obbligo previsto dalla normativa: significa sicurezza per gli operatori, continuità produttiva e riduzione dei costi imprevisti.
📅 Cosa prevede la normativa
L’art. 71 del D. Lgs. 81/08 stabilisce che il datore di lavoro deve garantire che le attrezzature di sollevamento siano sottoposte a controlli regolari, per verificarne nel tempo la sicurezza e l’efficienza.
In particolare, devono essere eseguiti:
- Controlli iniziali prima della messa in servizio;
- Controlli periodici secondo le indicazioni del fabbricante;
- Verifiche straordinarie in caso di modifiche, riparazioni o incidenti;
- Verifiche periodiche da parte di soggetti abilitati (come INAIL o enti autorizzati).
Questi interventi servono a garantire che il carrello elevatore mantenga nel tempo le condizioni di efficienza e sicurezza previste.
⚙️ Focus: le catene di sollevamento
Le catene di sollevamento sono tra i componenti più sollecitati del carrello elevatore e, di conseguenza, tra i più soggetti a usura.
Una catena danneggiata o non adeguatamente lubrificata può provocare rotture improvvise, con gravi rischi per gli operatori e danni ai carichi movimentati.
Ecco i controlli fondamentali da eseguire regolarmente:
- Verifica visiva: controllare che le maglie non presentino crepe, pieghe, corrosione o segni di allungamento.
- Controllo dell’allungamento: se la catena si è allungata oltre il 2% rispetto alla lunghezza originale, deve essere sostituita.
- Lubrificazione: mantenere le catene sempre ben lubrificate, utilizzando prodotti specifici per ridurre attrito e usura.
- Allineamento: assicurarsi che le catene scorrono correttamente sulle pulegge, senza torsioni o attriti anomali.
- Registrazione dei controlli: ogni verifica deve essere annotata nel registro di manutenzione del carrello.
Una verifica accurata e documentata delle catene è essenziale per evitare incidenti e prolungare la vita utile dell’attrezzatura.
🧾 Una buona prassi: il piano di manutenzione preventiva
Oltre ai controlli obbligatori, è consigliabile adottare un piano di manutenzione preventiva, che includa:
- Controlli giornalieri da parte dell’operatore (catene, freni, luci, segnalatori acustici, livello olio, ecc.);
- Verifiche mensili o semestrali da parte del tecnico manutentore o del responsabile della sicurezza;
- Sostituzione programmata delle catene in base alle ore di utilizzo e alle indicazioni del costruttore.
Questo approccio consente di individuare eventuali anomalie prima che si trasformino in guasti o rischi per la sicurezza.
✅ In sintesi
Controllare con regolarità i carrelli elevatori – e in particolare le catene di sollevamento – è una buona pratica di sicurezza e un obbligo normativo.
Un’attenzione costante consente di tutelare le persone, ridurre i fermi macchina e mantenere alta la produttività aziendale.

