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11 Luglio 2025

Non solo fiamme: gli incendi aziendali come fallimento della prevenzione

Dietro ogni rogo, una catena di errori evitabili. Ripercorriamo i fatti della settimana per capire come intervenire

Negli ultimi giorni, diversi incendi hanno colpito stabilimenti, magazzini e capannoni in varie regioni italiane, sollevando nuove preoccupazioni sul livello di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro.

Questa newsletter fa il punto sugli episodi registrati tra il 7 e l’11 luglio, analizzando le criticità emerse nella gestione dell’emergenza e le azioni preventive che ogni datore di lavoro dovrebbe attuare per tutelare lavoratori e strutture.

Formazione, manutenzione, piani di emergenza ed evacuazione e sistemi di rilevazione sono ancora troppo spesso sottovalutati o gestiti in modo non conforme alla normativa.

In particolare, gli incendi più importanti di questa settimana riguardano:

  • Incendio in un capannone di vendita di materiale all’ingrosso per lo più composto di plastica e carta nella zona industriale di Modugno (BA).
  • Incendio che ha devastato due aziende a Cordignano (TV) in cui sono andate distrutte un’azienda che si occupa di recupero di legno e un grossista di materiali per fioristi.

Non bisogna però dimenticare che le ondate di caldo, unite a prolungati periodi di siccità connessi alle conseguenze del surriscaldamento climatico, al di là dei rischi microclimatici, possono favorire e rendere più elevato il rischio incendio.

Perché il rischio cresce?

  • Condizioni estreme: temperature elevate e mancanza di pioggia seccano le vegetazioni e i terreni, rendendoli altamente infiammabili.
  • Eventi meteorologici sempre più frequenti: le ondate di calore e le siccità diventano ordinaria amministrazione e intensificano il rischio incendi.

Quali sono le conseguenze per le aziende?

  • Interruzione delle attività: incendi nelle aree circostanti possono obbligare a pratiche di evacuazione e sospensione dei lavori.
  • Salute dei lavoratori: fumi e polveri sottili peggiorano la qualità dell’aria, aumentando il rischio di problemi respiratori e allergie.
  • Danni materiali: incendi possono colpire capannoni, depositi e macchinari, con perdite economiche significative.

Come prevenire gli incendi all’interno dei luoghi di lavoro?

  • Formazione antincendio continua: sessioni pratiche per riconoscere segnali d’allarme, usare estintori e seguire protocolli di emergenza si sono rilevate decisive nel prevenire disastri.
  • Prevenzione permanente: la prevenzione non deve restare confinata alla stagione calda. È necessario monitorare costantemente il rischio e intervenire in anticipo.
  • Piani di emergenza ed evacuazione: revisionare e aggiornare le procedure antincendio e prevedere esercitazioni di prove di evacuazione all’interno dell’azienda.
  • Collaborazione con enti e comunità: segnalare tempestivamente incendi e coordinarsi con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.

Conclusioni

Analizzare gli incendi della settimana non serve a puntare il dito, ma a capire dove intervenire. Sistemi antincendio trascurati, formazione inadeguata, mancanza di manutenzione: gli errori si ripetono, e proprio per questo sono evitabili. È tempo che aziende, enti di controllo e lavoratori costruiscano insieme una cultura della prevenzione solida, concreta e condivisa. Perché ogni incendio evitato è una vittoria collettiva, una vita salvata, un lavoratore che torna a casa, una famiglia che non viene spezzata. E questa, in fondo, è la prevenzione che conta davvero.

Fonte: baritoday.it

Fonte: trevisotoday.it